lunedì 27 ottobre 2014

NOVEMBRE MESE DI INSALATA INVERNALE..e CRISANTEMI..

COSA SI PUO' TRAPIANTARE IN ORTO A OTTOBRE/NOVEMBRE?

Puo' sembrare strano che anche in un periodo dell'anno tanto freddo e poco adatto alle coltivazioni ci sia qualche piantina da affidare alla Terra. 
Ed invece la straordinaria INSALATA delle DOLOMITI è adatta a questa coltivazione invernale
Si puo' trapiantare sotto tunnel o in zona riparata e avremo così la possibilità di mangiare dei bei cesppi di insalata fin da febbraio. 
Se invece la si trapianta in pieno campo o in orto la si potrà raccogliere con l'arrivo dei primi caldi.. indicativamente verso marzo

Quest'anno in azienda stiamo sperimentando anche altre varietà di insalata invernale recuperate in zona
e acquistate da "Sativa".. ovviamente non ibridi CMS

... NONOSTANTE IL VENTO ABBIA FATTO DEI DANNI ALLE SERRE DELL'AZIENDA..
ANCHE QUEST'ANNO LE NOSTE COLTIVAZIONI AUTUNNALI SONO PRONTE PER LA VENDITA..

Piante di ciclamini.. vasi e steli recisi di crisantemo..
..fiori e piante coltivate senza uso di sostanze chimiche di sintesi, pesticidi, ormoni ecc..
..ma anche senza sfruttamento di esseri umani.. come spesso accade per fiori recisi (crisantemi e non..) provenienti da varie parti del mondo

venerdì 12 settembre 2014

SETTEMBRE.. trapianti.. e auto produzione dei semi

I trapianti autunnali sono ormai ultimati, anche se c'è ancora qualcuno che affida alla terra piantine di radicchio (lusia, treviso, chioggia..) e insalata (scarola e indivia).
C'è pero' ancora una varietà di insalata che possiamo iniziare a trapiantare nel nostro orto.. la ormai nota INSALATA DELLE DOLOMITI

Varietà antica, recuperata a Erto dal Gruppo Coltivare Condividendo, facilmente riproducibile. Si semina a settembre e di trapianta da metà settembre a metà ottobre. E' molto resistente al freddo e da ottimi cespi nei primi mesi dell'anno. Puo' essere trapiantata sia in pieno campo che sotto tunnel e i risultati sono sempre ottimi

 Oltre al produrre piantine, per noi è molto importante anche fare "sperimentazione". Da alcuni anni recuperiamo, scambiamo o acquistiamo sementi di varietà "riproducibili" (NON OGM, NON CMS) che pensiamo siano adatte alla nostra zona. Ma prima di coltivarle le sperimentiamo coltivandole in azienda. Quest' anno abbiamo proseguito con successo la sperimentazione relativa al BROCCOLO FIOLARO e al CAVOLO CAPPUCCIO di VINIGO di CADORE (adatto per fare crauti)
Abbiamo avviato la prova di coltivazione anche di altre varietà autunno- invernali. Tra queste:
cavolo rapa viola, cavolo rapa bianco (lando), cavoletto di bruxelles rubino, cavolo riccio, cavolo rosso, porro invernale, cavolfiore violetto e altre varietà di cavolfiore e verza
cavolfiore violetto
 
cavolo riccio
cavolo rapa viola
Sempre in ambito "sperimentazione" l'azienda "vivaio biologico il Ruscello" ospiterà fra qualche settimana un "campo catalogo" aderendo al progetto del Gruppo coltivare condividendo sui cereali antichi

E' MOLTO IMPORTANTI AUTO PRODURSI LE SEMENTI
E' estremamente importante che tutti coloro che amano coltivare campi e orti acquisiscano le capacità e la volontà di auto prodursi le sementi
Una delle piante con le quali si puo' iniziare tale procedimento è sicuramente il pomodoro Anno dopo anno cerchiamo di ampliare la gamma delle varietà proposte, cercandole in fiere, mostre, cataloghi e sperimentandole in azienda Quest'anno siamo andati
a Pontremoli a visitare la "mostra nazionale del pomodoro".. alcune varietà ci hanno incuriosito e sicuramente nn mancheremo di sperimentarle anche da noi (sperando in un 2015 con un clima decisamente più adatto a questa pianta)
MA COME SI FA A RIPRODURRE UN SEME DI POMODORO? 
Si prende un pomodoro maturo.. scegliendolo da una bella pianta e staccandolo preferibilmente da metà pianta in giu'... si tolgono tutti i semi..


si mettono i semi in un vasetto e si aggiunge acqua.. si lascia riposare il tutto per alcuni giorni fin quando si forma una patina in superficie..
si mette il tutto si un colino e si lava con acqua corrente.. si mette il tutto su un foglio di carta paglia (segnando varietà e data) Si fa asciugare e si chiude a mo' di bustina conservando le sementi per la primavera

BUONA COLTIVAZIONE !!!!

venerdì 18 aprile 2014

PIANTINE DA ORTO BIOLOGICHE..e di varietà "antiche"

Anche in questo 2014 le piantine da orto del “vivaio biologico il Ruscello” saranno biologiche. Abbiamo pero' deciso di migliorare ulteriormente la nostra produzione evitando di usare una serie di sementi, di preparati, di concimi e prodotti che son si consentito nel biologico ma che secondo noi ècomunque bene evitare


TERRICCI

usiamo solo terricci certificati biologici ai quali aggiungeremo MICORIZE
 ..terricci in cui non vi sono prodotti di derivazione animale.

SEMENTI
Usiamo solo SEMENTI BIOLOGICHE
(ditte fornitrici: Sativa, Franchi, Arcoiris) 
Grazie alla collaborazione con importanti realtà come Civiltà Contadina, il Gruppo Coltivare Condividendo ed altri.. stiamo sperimentando una serie di varietà non ibride e riproducibili,  di pomodoro, melanzana, cavolo, cipolla, radicchi, verze, meloni, angurie, zucche, zucchine..molti fiori e tanto altro




OVVIAMENTE NON USIAMO SEMENTI OGM E NEMMENO IBRIDI CMS CIOÈ GLI IBRIDI A STERILITA' MASCHILE CITOPLASMATICA

Ibridi di cui contestiamo l'utilizzo e la propagazione e su cui sollecitiamo tutti a informarsi

METODI DI COLTIVAZIONE

..per far crescere le nostre piantine usiamo soprattutto caldo ed acqua..
ma anche micorizze (che aggiungiamo al terriccio)
microrganismi effettivi e macerati con cui irroriamo periodicamente al bisogno germogli e piantine

Non forziamo mai la crescita NE' USIAMO ORMONI per regolare lo sviluppo prima di tutto la salute, delle piantine, di noi che ce ne prendiamo cura e di chi poi le verrà ad acquistare. Tutte le operazioni sono manuali e non vi è meccanizzazione

E' possibile partecipare al progetto "custodi della biodiversità" (promossi dal Gruppo Coltivare Condividendo) scegliendo di prendersi cura di una varietà antica e di questa riprodurne i semi. 
Si potrà usufruire di assitenza tecnica e consigli di coltivazione

IN SERRA SONO DISPONIBILI:  

LE PIANTINE IN COLTIVAZIONE SONO LE SEGUENTI

CIPOLLA (contenitore 12 fori)
dorata di parma
bianca Musona
tropea rossa tonda
tropea rossa lunga

PORRO (contenitore 12 fori)
CIPPOLLOTTO (12)

INSALATA: (12)
brasiliana
canasta
rossa trentina


RADICCHIO (12)
palla rossa
lusia
pan di zucchero

CATALOGNA (12)
BARBABIETOLA DA ORTO ROSSA (12)
BARBABIETOLA da ORTO ROSA di CHIOGGIA

COSTA (12)

BIETA DA TAGLIO (12)
SEDANO FOGLIA
SEDANO COSTE ROSATE

CAVOLO CUOR DI BUE (bianco) (contenitore 9 fori)
CAVOLO TONDO (9)
CAVOLO VIOLA
CAVOLFIORE PRECOCE
CAVOLO NERO
BROCOLO CALABRESE
CAVOLO RAPA BIANCO

MELANZANA (contenitore da 6 fori)
lunga
tonda

violette

PEPERONE (6)
quadrato giallo 
quadrato rosso
corno rosso

POMODORO (contenitore da 6 pose)

GRAPPOLO
DATTERINO
CILIEGINO
CILIEGINO NERO
SAN MARZANO
CANESTRINO PISANO

ZUCCHINO (contenitore da 6 pose)
genovese
nero di milano


CETRIOLO (6)
MELONE (6)


BASILICO (contenitore da 6fori)
genovese
PREZZEMOLO (conteniore da 6 pose)

VARIETA' DI POMODORO CHE ABBIAMO IN SPERIMENTAZIONE (coltivazione in vaso)

ciliegino nero

pomodoro Gigante
melanzana rossa
nasone italiano in maturazione
pera toscano
pomodoro giallo
 
grosso piatto
zucca santa tonda grigia



rosa
cuore di bue "nadia"
ribesoides mini ciliegino

giovedì 13 febbraio 2014

PIANTINE da ORTO BIOLOGICHE.. e non solo


Nonostante campi, orti e prati siano ancora ricoperti da una coltre di neve.. nonostante le temperature rasentino spesso lo zero e le gelate caratterizzano molte notti...

.. è oramai tempo di iniziare a pensare.. e ad effettuare le prima semine..



Anche in questo 2014 le piantine da orto del “vivaio biologico il Ruscello” saranno biologiche. Abbiamo pero' deciso di migliorare ulteriormente la nostra produzione evitando di usare una serie di sementi, di preparati, di concimi e prodotti che son si consentito nel biologico ma che secondo noi è
comunque bene evitare.



TERRICCI

useremo solo terricci certificati biologici

..terricci in cui non vi sono prodotti di derivazione animale..



SEMENTI

..è proprio sulle sementi che si sta concentrando il lavoro di molti..

Delle grosse multinazionali che vogliono averne il totale controllo (attualmente oltre il 60% del mercato delle sementi è in mano a 5multinazionali..le stesse che detengono il mercato dei pesticidi)

..ma anche di una miriade di gruppi associazioni, singoli cittadini che si dedicano con amore e passione al recupero.. alla riproduzione..alla coltivazione e allo scambio di sementi antiche, tipiche e tradizionali. Semi che, a differenza degli ibridi e degli OGM sono riproducibili, vitali, vivi e sono “tramandabili” da padri a figli



Grazie alla collaborazione con importanti realtà come Civiltà Contadina, il Gruppo Coltivare Condividendo ed altri.. stiamo cercando di partecipare alla sperimentazione di piantine non ibride. Stiamo già sperimentando varietà di pomodoro, melanzana, cavolo, cipolla, radicchi, verze, meloni, angurie, zucche, zucchine..molti fiori e tanto altro



OVVIAMENTE NON USIAMO SEMENTI OGM E NEMMENO IBRIDI CMS CIOÈ GLI IBRIDI A STERILITA' MASCHILE CITOPLASMATICA

Ibridi di cui contestiamo l'utilizzo e la propagazione e su cui sollecitiamo tutti a informarsi




METODOLOGIE DI COLTIVAZIONE

..per far crescere le nostre piantine usiamo soprattutto caldo ed acqua..

ma anche micorizze (che aggiungiamo al terriccio)


microrganismi effettivi e macerati con cui irroriamo periodicamente al bisogno germogli e piantine

Non forziamo mai la crescita NE' USIAMO ORMONI per regolare lo sviluppo prima di tutto la salute, delle piantine, di noi che ce ne prendiamo cura e di chi poi le verrà ad acquistare



Tutte le operazioni sono manuali e non vi è meccanizzazione



Quello che stiamo intraprendendo è un percorso di conoscenza, sperimentazione e di applicazione di metodi di coltivazione rispettosi di ambiente, natura, biodiversità e salute. Un percorso basata sulla condivisione e le relazioni

Un crescere che dobbiamo anche a tante persone, coltivatori, appassionati, tecnici che ci hanno trasmesso loro conoscenze, tecniche e sementi..

Un cammino che sta proseguendo con nuove idee e progetti da proporre ed adottare..in serra come in campo



OVVIAMENTE IL VIVAIO E' SEMPRE VISITABILE ED E' POSSIBILE RICHIEDERE UNA SPIEGAZIONE TEORICA E PRATICA SULLE MERTODOLOGIE E I MATERIALI UTILIZZATI
 vivaio biologico il Ruscello
 via Ronchedel 
 Porcen di Seren del Grappa BL 
 3336889954
 ideelibere@libero.it 

ARRIVA IL FREDDO E IL TERRENO VA COPERTO: PACCIAMATURA



ARRIVA IL FREDDO.. COPRIAMO IL TERRENO
 

cumuli invernali

Con l'arrivo della stagione invernale è sempre consigliato "coprire" il terreno (di orti o campi) 
Ottime le pacciamature di foglie (escludendo noce e castagno) 
Se abbiamo dei residui vegetali (stocchi di mais, ramaglia, foglie, fieno vecchio ecc..) è cosigliato realizzare dei piccoli cumuli che, al disgelo, utilizzeremo per le prime semine (es piselli) 
Sarà sufficiente aprirli, metterci della terra e seminare.
Cumuli che potremmo anche usare come base  per realizzare dei bancali o dei letti caldi. Usanto il classico metodo della "lasagna", alternando strati di materiale verde fresco (es erba sfalciata ed appassita) e altro secco (es fieno e foglia)
 

Ovviamente questo utilizzo dei residui vegetali è  migliore (sia per aumentare la sostanza organica che la fertilità del suolo) rispetto alla pessima abitudine di bruciare 
Ricordiamo che tali "incenerimenti" liberano spesso sostanze nocive. Soprattutto in una valle chiusa come la nostra in cui l'inversione termica trattiene al suolo gli inquinanti, queste sostanze tutt'altro che benefiche..ce le respiriamo tutte

la famigerata "cappa"