venerdì 12 settembre 2014

SETTEMBRE.. trapianti.. e auto produzione dei semi

I trapianti autunnali sono ormai ultimati, anche se c'è ancora qualcuno che affida alla terra piantine di radicchio (lusia, treviso, chioggia..) e insalata (scarola e indivia).
C'è pero' ancora una varietà di insalata che possiamo iniziare a trapiantare nel nostro orto.. la ormai nota INSALATA DELLE DOLOMITI

Varietà antica, recuperata a Erto dal Gruppo Coltivare Condividendo, facilmente riproducibile. Si semina a settembre e di trapianta da metà settembre a metà ottobre. E' molto resistente al freddo e da ottimi cespi nei primi mesi dell'anno. Puo' essere trapiantata sia in pieno campo che sotto tunnel e i risultati sono sempre ottimi

 Oltre al produrre piantine, per noi è molto importante anche fare "sperimentazione". Da alcuni anni recuperiamo, scambiamo o acquistiamo sementi di varietà "riproducibili" (NON OGM, NON CMS) che pensiamo siano adatte alla nostra zona. Ma prima di coltivarle le sperimentiamo coltivandole in azienda. Quest' anno abbiamo proseguito con successo la sperimentazione relativa al BROCCOLO FIOLARO e al CAVOLO CAPPUCCIO di VINIGO di CADORE (adatto per fare crauti)
Abbiamo avviato la prova di coltivazione anche di altre varietà autunno- invernali. Tra queste:
cavolo rapa viola, cavolo rapa bianco (lando), cavoletto di bruxelles rubino, cavolo riccio, cavolo rosso, porro invernale, cavolfiore violetto e altre varietà di cavolfiore e verza
cavolfiore violetto
 
cavolo riccio
cavolo rapa viola
Sempre in ambito "sperimentazione" l'azienda "vivaio biologico il Ruscello" ospiterà fra qualche settimana un "campo catalogo" aderendo al progetto del Gruppo coltivare condividendo sui cereali antichi

E' MOLTO IMPORTANTI AUTO PRODURSI LE SEMENTI
E' estremamente importante che tutti coloro che amano coltivare campi e orti acquisiscano le capacità e la volontà di auto prodursi le sementi
Una delle piante con le quali si puo' iniziare tale procedimento è sicuramente il pomodoro Anno dopo anno cerchiamo di ampliare la gamma delle varietà proposte, cercandole in fiere, mostre, cataloghi e sperimentandole in azienda Quest'anno siamo andati
a Pontremoli a visitare la "mostra nazionale del pomodoro".. alcune varietà ci hanno incuriosito e sicuramente nn mancheremo di sperimentarle anche da noi (sperando in un 2015 con un clima decisamente più adatto a questa pianta)
MA COME SI FA A RIPRODURRE UN SEME DI POMODORO? 
Si prende un pomodoro maturo.. scegliendolo da una bella pianta e staccandolo preferibilmente da metà pianta in giu'... si tolgono tutti i semi..


si mettono i semi in un vasetto e si aggiunge acqua.. si lascia riposare il tutto per alcuni giorni fin quando si forma una patina in superficie..
si mette il tutto si un colino e si lava con acqua corrente.. si mette il tutto su un foglio di carta paglia (segnando varietà e data) Si fa asciugare e si chiude a mo' di bustina conservando le sementi per la primavera

BUONA COLTIVAZIONE !!!!

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